La CIBERNESI COMUNICATIVA scoperta da FOSSI viene incarnata dal DNA Visivo
Funge da collante per le parti infinitesimali dello ‘spazio’ e del ‘tempo’, sempre in stretta connessione testuale e contestuale fra loro, in un movimento perenne che anima la poetica personale in cerca del fondamento emotivo che l’Arte esprime. Si tratta del varco a metà strada fra la figurazione e l’astrazione: l’emotività che colore e segno donano alla tela, componendosi in strutture riconoscibili o meno della coscienza. Il DNA Visivo di Fossi è in se stesso una pulsione di vita che genera e rigenera nell’alto di manifestarsi: si espande e allo stesso modo diviene sintesi dall’alto valore generativo, come se fra primitività e contemporaneità non viLeggi altro →