UN NUOVO CONCETTO NEL LINGUAGGIO ESPRESSIVO ARTISTICO VISIVO –CONTEMPORANEO

 

Cos’è il DNA-Visivo?

DEFINIZIONE E RISULTATO della ricerca e della sperimentazione in corso

Il DNA-Visivo è una ‘forma’ a fondersi come un “modulò” ed è la ‘cifra- stilistica dell’unicità’, condizione di ‘struttura- universale’ che dal profilo ricorda una ‘saetta’ come scintilla ‘Prima’ di qualsiasi forma d’espressione artistica, come una pennellata il DNA-Visivo è un’effige-segnica artisticamente usato come ‘strumento- combinatorio’ esteticamente operativo per costruire con elementi e -materie significative una nuova forma di linguaggio al raggiungimento del messaggio- comunicativo.

Chi è l’autore del ’DNA-Visivo’, come e quando è stato originato?

Il DNA-Visivo rappresenta la sintesi di un processo analitico costruito da un’inedita metodologia artistica che genera il work in progress a tema- unico ed è originato da una decostruzione dell’immagine di un mito dell’Arte, su questo svolgimento artistico si consolida quel concetto di nuova lettura nel ‘campo semantico di messaggio- ‘plurale’, concetto della molteplicità, una nuova forma di linguaggio- artistico astraente a offrire quella continuità creativa nel processo del ‘DNA-Visivo’ di cui Franco Fossi è autore e caposcuola, che per primo nel 1970-‘71 novera la ricerca sulla ‘Gioconda’ di Leonardo da Vinci il capolavoro cinquecentesco che da subito percepisce come una nuova formula di messaggio che manifesta nel 1974 da cui esorta concetti e riflessioni del ‘futuribile’ dando inizio a quel processo in Arte inedito.

Per l’autore il DNA-Visivo è un processo mentale del (gesto estetico) svincolato da ogni retorico concetto accademico per anticipare elevate forme artistiche della contemporaneità e per creare col proprio modo di vedere l’arte e di fare Arte, a coniugare un codice espressivo personale e inedito.

Qual è la base del concetto sul DNA-Visivo della Gioconda?

Il ‘DNA-Visivo della Gioconda’ si attesta elemento combinatorio di un gioco continuo di rimandi concettuali e tematici orientato al futuribile, una finestra interpretativa sensoria visiva- ‘estratto dal genio rinascimentale di Leonardo da Vinci ’che porterà l’osservatore ad aprirsi al concetto di (Madre) come matrice chiave della Gioconda per addentrarsi a superare memoria, tempo e spazio, conseguito da quel ‘processo- artistico’ che delinea un medium segnico primigenio e da cui l’autore nomina come cicli del ‘monnalisiano’ e che segna la poetica fossiana.

-Oltre al DNA-Visivo della Gioconda ci sono altre ricerche sul DNA-Visivo?

Come è avvenuto sulla Gioconda di Leonardo da Vinci, Fossi menziona e colloca in conferma il DNA-Visivo su altre (due) opere di Michelangelo a porre l’attenzione oltre che alla pittura anche alla ‘scultura’, un elemento in più a convalidare il processo della decostruzione di un’immagine da un mito dell’Arte generando le origini del DNA-Visivo. Per Fossi, nuovi spunti combinatori sono materia da cui le opere del grande Michelangelo trasmettono, e laddove riporta quel processo metodologico oramai già collaudato sulla Gioconda di Leonardo, va a trattare il DNA-Visivo sul David di Michelangelo e sul DNA-Visivo di Giuliano De Medici di Michelangelo.

Per l’autore sia nel caso di Leonardo che in quello di Michelangelo ha cercato ogni volta d’interpretare un ‘primo contenitore- basato nel processo della decostruzione’ estrapolando l’anima, cioè l’essenza del grande maestro a far si di generare quella unicità di ‘cifra stilistica’ del modulo come ‘struttura universale’ – un contenitore rappresentativo del ‘DNA-Visivo’.

Del ‘genio’ Leonardo, Fossi ha individuato una concezione più ‘celeste’ (futuribile) alla ricerca dell’elemento ‘Primo’ e che oggi si è aperta a una fase artisticamente cosmica e multimediale ancora inedita, mentre lo studio del David di Michelangelo è in primo sviluppo di lavorazione, invece individua e coglie in Giuliano de Medici di Michelangelo una dimensione più ‘terrena ‘ (di vita)- cavallo e cavaliere verso lo studio ancestrale, il ‘Nucleo’, che da tempo sta accrescendosi nella poetica fossiana.

FORMAZIONE

Franco Fossi è un artista nato nel 1955 a Empoli, in provincia di Firenze. Diplomato a pieni voti nel 1972 Maestro d’Arte all’Istituto Statale d’Arte di Porta Romana a Firenze, e frequentando, parallelamente, il corso superiore di Industrial Design, la formazione di Fossi viene influenzata dalle variegate esperienze lavorative che, fin da giovanissimo sperimenta applicazioni del disegno grafico quale modalità costruttiva di composizione. La sua ricerca artistica, prosegue anche dopo le sue esperienze lavorative, prima, in qualità di graphic designer dell’équipe Pico dell’agenzia Leader di Firenze (una vera officina della pop art) che lo vedono operare per conto di importanti aziende, sotto la guida del copywriter Gilberto Filippetti, uno dei creativi italiani più affermati all’epoca, sono molteplici i layout di stampa a cui da il contribuito nelle storiche campagne pubblicitarie delle marche  nazionali più importanti tra cui si ricordano: Buitoni, Piaggio, Perugina, Superpila, Balducci, Bertolli, Ariston, Emilio Pucci, Parker, Ray-Ban, Asahi Pentax, Eliolona e in particolare, realizza i cartelloni pubblicitari dipinti a mano della compagnia aerea Itavia e installati negli aeroporti nazionali. Fin dal 1971 il suo lavoro artistico è incentrato sulla Gioconda di Leonardo come icona dell’Arte e lo porta a manifestare nel 1974 la prima creazione del DNA-Visivo e la fervente creatività dell’artista si è tradotta in una vasta produzione di opere suddivise in cicli corrispondenti a precisi periodi storici seguendo diverse influenze recepite sia da precedenti cicli artistici, sia da esperienze del vissuto personale. Nel ’75 fonda lo studio Fographis Design seguendo autonomamente tutto il processo creativo e di esecuzioni in fotomeccanica e di policromi di stampa in numerose creazioni grafiche di aziende del territorio, questa esperienza si concluderà nell’83 per procedere nella grafica su tessuti tecnologici su alcuni marchi internazionali del settore moda per poi, iniziare ad ampliare i suoi interessi nel settore della comunicazione passando dalla grafica alla fotografia al video, infatti, negli anni affianca il suo percorso artistico alle variegate esperienze professionali che spaziano al settore televisivo in qualità di videomaker –reporter presso emittenti nazionali RAI e Mediaset, e che ne influenzano le modalità e gli strumenti espressivi, in cui la sapiente maestria nel padroneggiare le tecniche artistiche con applicazioni grafiche traspare in ogni creazione, conferendo alle sue opere un impatto visivo e una forza espressiva estremamente singolari.

Nel 1992 in occasione di una collaborazione con il fotografo d’Arte Aurelio Amendola filma le Cappelle Medicee di Michelangelo a Firenze e ne trae ispirazione per l’applicazione della ricerca del DNA-Visivo su opere michelangiolesche quali il David e Giuliano De Medici, ottenendo la conferma dell’intuizione metodologica di ricerca del Codice avuta durante il continuo work in progress sulla Gioconda.

La fervente attività artistica di Fossi conosce nuovi slanci anche grazie all’incontro, nei primi anni novanta, con due grandi artisti del calibro di Igor Mitoraj e Ventirino Venturi che lo incoraggiano a continuare ad esprimersi nella scultura, oltre che nella pittura e nell’applicazione di tecniche miste. In realtà, la peculiarità di Fossi è che modella, non scolpisce, seguendo il suo personale stile di combinazioni compositive che è il tratto distintivo della sua esperienza artistica e lavorativa. Ed è proprio questo l’effetto che scaturisce dalle sue Opere Plastiche ideate dal 1993 al 2007 così come tutte le sue creazioni nate parallelamente e successivamente a queste ultime, risentono dell’influenza del suo vissuto lavorativo quali ad esempio quelle dei cicli Le scrivanie dell’Angelo, Multipli, Le cartoline monnalisiane/Stringhe-: test battitura, Le partiture Uchu, Fantasma-Spectrum e altre inedite.

 

ESPOSIZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI

Mostre pubbliche e private, collettive e acquisizioni in raccolte qualificate:

Archivio- Carlo Palli -Prato (Italia); Fondazione Rossana e Carlo Pedretti (direttore dell’Armand Center for Leonardo Studies at UCLA -dell’Università della California (U.S.A.); archivio leonardismi del Museo Ideale Leonardo da Vinci – Vinci FI (Italia); raccolta galleria Mirabili, collezione Formitalia Groupe -Valenzatico PT (Italia); Con BAU7 e BAU12 è presente con un’opera acquisita nei seguenti archivi e collezioni di numerosi musei, biblioteche e collezioni internazionali dal, Tate Modern di (Londra); MART, Rovereto; MACRO, Roma; Museo della Stampa, Francesco Pirella, Genova; GAMC Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lorenzo Viani”, Viareggio; Museo d’Arte delle Generazioni del 900, Cento (BO); Archivio Poesia del Novecento, Mantova; Archivio Uroburo, Parma; Assessorato alla Cultura Regione Toscana; Biblioteca Civica d’Arte Luigi Poletti, Modena; Biblioteca Nazionale, Firenze; Centro Arte Moderna e Contemporanea CAMeC, La Spezia; Centro per l’Arte Contemporanea “L.Pecci”, Prato; Circolo Culturale “Il Gabbiano”, La Spezia; Collezione Luigi Bonotto, Vicenza; Collezione FrancescoConz, Verona; Collezione Paolo Della Grazia, Monza; Collezione Giuliano Gori, Fattoria Celle, Santomato (PT); Collezione Luigi Grassi, Varese; Collezione Gianni Landonio, Buguggiate (VA); Collezione Davide Mengoli (Londra); Collezione Stefano Nastasi; Partanna (TP); Collezione Gianni Sassi (RE); Collezione Lorenzo Smalzi, Firenze; Fondazione Berardelli, Brescia; Fondazione “C. L. Ragghianti”, Lucca; Fondazione Sarenco, Cunettone di Salò, Brescia; Getty Research Institute, Los Angeles; Istituto Italiano di Cultura, Vienna; Lavatoio Contumaciale, Roma; Museion, Bolzano; Museo Ideale “Leonardo da Vinci”, Vinci; PAC, Milano; The Ruthand MarvinSackner Archive of Concrete and Visual Poetry, Miami Beach; SMS, Siena; Tracce “Cahier d’Art”, Ruvo di Puglia (BA); Associazione Culturale AR.RI.VI, Archivio Ricerca Visiva (Milano); archivio Maurizio Spatola; 2003 collettiva: GiòArt gallery -Altopascio (Italia); ArT-Extension San Miniato PI (Italia); 2004 collettiva con ‘I grandi maestri dell’astrattismo’-(VI) edizione- Gruppo culturale fornace Pasquinucci di Capraia Fiorentina (Italia); International Biennal Artcard, Art Museum Sharjah United Arab Emirates (U.A.); 2005 collettiva -Galleria GiòArt -Lucca (Italia); 2006 mostra personale: ‘Sotto il segno della Gioconda’- galleria Ghelfi, piazza delle Erbe -Verona (Italia); Immagina Arte in fiera -Reggio Emilia (Italia); 2007 collettiva: in asta, con Galleria d’Arte San Lorenzo, Arte Week-End di primavera ’07 -Cascina Terme PI (Italia); Art Expo New York (U.S.A.); 2008 collettiva: in asta, con Galleria d’Arte San Lorenzo- ‘Settimana dell’Arte a Santa Giusta’- Castadas- Cagliari (Italia);  collettiva: in asta, con Galleria d’Arte San Lorenzo -Week End d’Autunno a Villa Medicea di Artimino -Firenze (Italia); 2009 ‘joconde’ a cura del Museo ideale Leonardo da Vinci a Vinci -FI (Italia); 2010 Studio Art Center International SACI -Florence -Firenze (Italia); evento: il 2 Maggio 2011 realizza il video della performance- azione poetica,“ Vinse Natura IL Vinci E ‘L Tempo E Morte” di Agnese Sabato e Alessandro Vezzosi, si ricorda come ogni anno, l’anniversario della morte di Leonardo ad Amboise il 2 -5-1519, Vinci FI (Italia); 2014 input collezionistico: un’opera di Fossi, in conferimento ufficiale dal Prof. Alessandro Vezzosi (Direttore del Museo Ideale Leonardo da vinci) -consegna al giocondologo Jean Margot l’opera in assegnazione al Museo Louvre di Parigi (Francia); 2015 al ‘Monna lisa Day’, con opere dall’archivio Leonardismi del Museo Ideale Leonardo da Vinci, alla Galleria ZetaEffe- Firenze (Italia);  2016 “Il DNA-Visivo di Monna Lisa”, alla Galleria Frascioni Arte -Firenze (Italia); “Il DNA-Visivo della Gioconda”, alla Galleria Turchi Firenze (Italia);  Galleria Mirabili, ‘Arte Padova’ -(Italia); con altri numerosi eventi e un’opera nel progetto: ‘Imago Mundi’, Luciano Benetton Collection, Visual Poetry in Europe: mostre itineranti internazionali; a seguire negl’anni nelle mostre dedicate a Leonardo da Vinci a cura del Museo Ideale Leonardo da Vinci presso:  il Museo del Castello e della città di Piombino (Italia); nel Torrione- Museo nella Città Margherita di Savoia (Italia); nel Palazzo Granafei -Nervegna di Brindisi (Italia); e il Castello Aragonese di Otranto -Lecce (Italia); oltre che all’estero:  Art Gallery System del Miami College, University Miami (U.S.A.); Ca’d’Oro Art Gallery Miami (U.S.A.); “Leonardo-Mona Lisa, The Myths al National Palace Museum Tapei -(Taiwan); in collaborazione: con Galleria degli Uffizi, Firenze, dal catalogo: IBSN 978-986-88377-4-4; / a Shanghai Himalayas Museum (Cina); Museo del Castello di Clos-Lucé, Val de Loire- Amboise (Francia); 2019 collettiva: “Nel segno di Leonardo”, conservatorio San Niccolò -Prato (Italia); 2019-2020 collettiva; Looking for Monna Lisa. Misteri e ironie attorno alla più celebre icona pop -Musei Civici di Pavia, Pavia (Italia);

Evento di valore e autenticità storica per l’anno 2019: in occasione del 500° anniversario della morte di Leonardo da Vinci, si colloca all’interno del progetto: Leonardo 2019, richiesto e promosso dagli undici -Comuni dell’Unione del Circondario Empolese Valdelsa, la mostra diffusa, dell’opera antologica del maestro Franco Fossi: Ossessione, Direzione, Gioconda. Oltre duecento opere dislocate nelle terre del genio e installate: in provincia di Firenze (ITALIA), nei Comuni di: Certaldo; Cerreto Guidi; Castelfiorentino; Montespertoli; Gambassi Terme; Fucecchio; Empoli; Montaione; Vinci; Montelupo Fiorentino; Capraia e Limite sull’Arno; Le opere collocate nei vari musei: in cortesy, censite nel libro, catalogo di mostra: dalla selezione galleria Mirabili, e proprietari delle opere esposte: collezione Formitalia -Groupe, e concesse al progetto: Leonardo 2019; Museo Diffuso; Regione Toscana; Comitato Scientifico Leonardo 1519- 2019; Città Metropolitana di Firenze; Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa;

20 ottobre 2019 alla palazzina Uzielli a Vinci -Fi (Italia) con la performance-video [ L’atto creativo in sé ] – [ Non si vede, ma c’è ]  -con l’immagine della Gioconda in: ‘Fantasma- Spectrum’, video inedito, che rimarrà documento storico nel contesto espositivo: Ossessione. Direzione Gioconda.

 

RECENZIONI, INTRODUZIONI E INTERVISTE

 

Si sono occupati e hanno scritto:

Vittorio Sgarbi, Luigi Meneghelli, Alessandro Vezzosi, Agnese Sabato, Laura Monaldi, Francesco Butturini, Marco Hagge, Vera Meneguzzo, Laura Antonini, Lorenzo Poggi, Davide Bono, Francesca Pinochi, Alessandro Lippi, Debora Ragionieri, David Lorenzo Overi, Piero Brachi, Andrea Vanni Desideri, Giacomo Cucini, Simona Rossetti, Paolo Santini, Claudia Centi, Alessio Mugnaini, Paolo Campinoti, Sara Rigacci, Michela Malvolti, Alessandra Nespeca, Elena Santoni, Patrizia Franchi, Marco Scarselli, Ivanos Ciani, Claudio Cinelli.

 

REFERENZE

 

Una selezione di pubblicazioni e di alcune citazioni inerenti all’opera di Franco Fossi:

Le Scelte di Sgarbi. A cura di Vittorio Sgarbi -Ed. Giorgio Mondadori –Milano 2004; Franco Fossi. A cura di Francesco Butturini -Ed. D’Arte Ghelfi -Verona 2004; I Giudizi di Sgarbi, 99 artisti dai cataloghi d’arte moderna e dintorni. Vittorio Sgarbi- curato da Elede di Paolo Levi, Torino. – cataloghi D’Arte della -Editoriale Giorgio Mondadori -Milano 2005- IBSN:88-374-1826-4 ; Franco Fossi. Studi del primigenio seme 1972-1990. L’origine oltre il visivo. A cura di Luigi Meneghelli – Ed. D’Arte Ghelfi -Verona 2006; Il mistero della Gioconda. Alla ricerca di un aspetto inedito: l’inafferabile dna. A cura di Vera Meneguzzo -cultura Veronese N.37 anno 2006 – Ed. redazione L’Arena di Verona 2006; Joconde. Da Monnalisa alla Gioconda nuda, Museo Ideale Leonardo da Vinci -Edizione Ad Arte 2005; I maestri della Pittura e Scultura Contemporanea N.58 – pag.55 gallerie d’Arte Giorgio Ghelfi -ed. d’Arte Ghelfi -Verona 2008; Leonardo da Vinci, il disegno del mondo. Il mito del mito: la Gioconda di Leonardo. A cura di Pietro C. Mariani e Maria Teresa Fiorio. Palazzo Reale. Edizione SKIRA 2009; Edizione Ad Arte – tiratura limitata del Museo Ideale Leonardo da Vinci – Joconde – Ediz. Associazione Internazionale Leonardo da Vinci, Museo Ideale. 2009; Trova l’anima della Gioconda. A cura di Laura Antonini. Corriere della sera – Pag. Culture 2009; La Gioconda nuda. Una mostra a Vinci in Donna Moderna. Redazione Milano-16-6-2009 Arnoldo Mondadori Editore; La forza di un’idea visiva – Agnese Sabato, Alessandro Vezzosi. Archivio Leonardismi. Museo Ideale Leonardo da Vinci. Ediz. Strumenti -memoria del territorio 2010; BAU 7, Bausette. Contenitore di Cultura Contemporanea. A cura dell’Associazione Culturale no profit BAU. Viareggio -Ed. Limitata 2010; Ulisse – Alitalia – Viaggi inediti e nuovi argomenti. ‘Sono caduti i veli della Gioconda’. Pag.28-29. Rivista di bordo- Ottobre 2010 -anno XXXIII n.313; La Gioconda è nuda. A cura di Agnese Sabato -ediz. Imprimatur group -BT 2010 -ISBN 978-88-902625-4-8; Palazzo Granafei -Nervegna -‘Riscoperte e nuove icone’. A cura di Agnese Sabato, Alessandro Vezzosi -JFK Edizioni – Poligrafico (RSM) 2010 -ISBN:888-996-5800; Mona Lisa Unveiled, Miami Meets Margherita. A cura di Alessandro Vezzosi e Agnese Sabato – JFK Edizioni – Poligrafico (RSM) 2011 – ISBN:978-88-89477-41-5; Monna Lisa senza veli. Edizione – redazione- L’Osservatore Romano, dell’11-02-2011 pag.5- f.2-2; Vinci e Leonardo. N.6 Novembre-Dicembre 2013 – Ed. Strumenti -Memoria del Territorio; Leonardo. Mona Lisa. The Myths. -National Palace Museum Tapei – Taiwan 30-10-2013, 10-02-2014 -con Galleria degli UFFIZI, Firenze. ISBN 978-986-88377-4-4; BAU 12.“Leo ex Machina”. Contenitore di cultura contemporanea. A cura dell’Associazione Culturale no profit BAU. Viareggio -Ed. Limitata 2015; ‘Imago Mundi’ Luciano Benetton collection , Antiga edizioni 2016, -978-88-99657-31-4; Vitamine. Tavolette energetiche. A cura di Laura Monaldi -Archivio Carlo Palli -Prato -Ed. Polistampa 2015- ISBN 978-88-596-1517-0; Du Clos Lucé au Louvre, les trois chefs – d’oeuvre de Léonard De Vinci – 2016-2019 Célebration du 500° anniversaire des années Léonard de Vinci au Chàteau du Clos Lucè, sa dernière demeure à Amboise. Editions Du Clos -Amboise -Francia 2016;  Mith and Rivalry: Leonardo da Vinci with Michelangelo and Raphael. A cura di Stella Sony, Wu Chagbei, Sunny Zhu. Catalogo della Mostra omonima. Shanghai Himalayas Museum -Shangai- 2017; Ville & Casali N.2 anno XXX pag.20 Febbr. 2019; Nel segno di Leonardo -Leonardismi e altre citazioni: Ed. Bandecchi & Vivaldi -Pontedera 2019;  Looking for Monna Lisa. Misteri e ironie attorno alla più celebre icona pop. A cura- Ed. Valerio Dehò. Musei Civici di Pavia. – Silvana Editoriale 2019; Mostra Diffusa -Leonardo 2019. Volume pubblicato in occasione della mostra per le celebrazione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci. Franco Fossi. Ossessione. Direzione Gioconda. A cura di Laura Monaldi ed. Formitalia Design Studio;

 

Alcuni selezionati da pubblicazioni -fonte:

ed-skira; ed.giorgiomondadori; ed.polistampa; ed.bandecchi&vivaldipontedera;

ed.ducloslucèamboise; ed.ghelfiverona; ed.adarte; ed.strum-memoriaterritorio;

Tip.Negri BO; ed.bau; ed.silvanaeditoriale; JFK edizioni; ed.-shanghai-himalayas-museum;

 

Alcuni selezionati da articoli- [COMUNICATO STAMPA] fonte:

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